“Un meeting contro le narrazioni tossiche di chi soffia sul vento dell'intolleranza”
Mentre le forze politiche si dividono in Parlamento sullo “ius scholae”, in Toscana si svolge la manifestazione internazionale dedicata a solidarietà e antirazzismo. Quattro giorni e un programma fitto di iniziative e di ospiti. Tra loro l'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, noto per il modello di accoglienza dei migranti, per il quale è in corso il processo di appello dopo la condanna in primo grado a tredici anni e due mesi di carcere.
Il Meeting Internazionale Antirazzista si terrà da domani, martedì 5 a venerdì 8 luglio, al Parco della Cecinella di Cecina Mare, in provincia di Livorno. L'appuntamento, giunto alla ventottesima edizione, è promosso da Arci Toscana, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, del Comune di Cecina e del Cesvot. L'obiettivo degli organizzatori è quello di confermare sempre più la propria presenza sul territorio, ribadendo la capacità e la necessità di affrontare i temi dell'antirazzismo, della solidarietà, dell'accoglienza e della cittadinanza attraverso dibattiti, formazione ed eventi culturali e musicali.
Il programma è davvero ricco di proposte a cominciare dai seminari e dagli approfondimenti con esperti, studiosi e amministratori locali, sui temi delle migrazioni, dell’antirazzismo, dei conflitti dimenticati, dell’antifascismo e della solidarietà. Un'occasione, quindi, non solo per gli operatori del settore ma anche per tutti i cittadini che vorranno partecipare.
Il Meeting è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Strozzi Sacrati e che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi, del responsabile immigrazione e antirazzismo di Arci Toscana Simone Ferretti e della scrittrice e linguista della Scuola Normale di Pisa Clementine Pacmogda.
L'intervento di quest'ultima era certamente il più atteso in quanto può essere considerata a buon diritto un po' la madrina o se vogliamo il simbolo della quattro giorni. Clementine è nata in Costa D’Avorio ed è cresciuta in Burkina Faso. Ora vive a Borgo Val di Taro (Parma) ed è molto conosciuta nella Valle del Serchio (Lucca) dove collabora anche con alcune scuole. Il mese scorso è stata vittima di minacce razziste da parte di due minori che l'hanno affiancata alla fermata dell'autobus dopo che aveva concluso un incontro con gli alunni di Barga, in provincia di Lucca. E' stata lei stessa a denunciare pubblicamente l'episodio e sarà al Meeting per testimoniare che anche in Toscana esistono episodi di intolleranza nei confronti delle persone di colore.
“Desidero ringraziare la Regione e l'Arci che ci permettono di avere una voce. L'immigrazione è un fenomeno internazionale complesso che crea problemi in quanto si lega a un disagio sociale ed economico già presente nei Paesi sia di transito che di approdo. La vita delle persone è diventata complicata ed è facile cadere in errori del passato. Nonostante ciò, però, dobbiamo far capire che anche quando la vita è difficile bisogna aiutarsi. Accusare gli altri, dividere le persone non è mai la soluzione. Ovviamente non bisogna generalizzare. L'Italia non è un Paese razzista però bisogna comprendere che stare insieme è un arricchimento ed io voglio lottare per contribuire a migliorare il mondo”, ha detto la scrittrice prendendo la parola.
Il presidente Giani ha evidenziato che anche quest'anno la Regione è a fianco dell'Arci per sostenerla nell'organizzazione di questo importante appuntamento. “Il Meeting rispecchia le nostre convinzioni più profonde e nel Meeting possiamo rispecchiarci. Agli organizzatori ci lega un filo rosso che è fatto di solidarietà, di mondialità, di cooperazione. Sono qualità imprescindibili e che sosteniamo e pratichiamo con convinzione attraverso le nostre politiche di accoglienza, di finanziamento ai progetti di cooperazione allo sviluppo dei Paesi emergenti e di sostegno alle politiche di pace, un bene inestimabile di cui sentiamo l'urgenza soprattutto adesso, dopo l'aggressione russa all'Ucraina, ma anche in riferimento alle decine di focolai di guerra accesi nel mondo”.
A nome dell'Arci Toscana, il presidente Mengozzi ha sottolineato che “la comunità toscana è coesa nel contrasto ai fenomeni di razzismo e di intolleranza che si riaffacciano magari con modalità nuove. L'impegno non deve mai finire e dunque dobbiamo ritrovarci, come a Cecina, e ridirci quali sono le parole giuste per educare le giovani generazioni. Il Meeting vuole essere un presidio, un luogo di confronto che vedrà allo stesso tavolo diversi attori con l'obiettivo di rendere democratiche e popolari quelle parole che devono fare breccia in tutti, a fronte delle narrazioni tossiche di chi soffia sul vento dell'intolleranza”. Ferretti ha aggiunto che saranno “quattro giorni per costruire una comunità grazie a momenti di riflessione e di crescita comune”.
Tra i principali appuntamenti da segnalare, Martedì 5 Luglio alle 17:00 l’incontro “Reti e sistemi regionali della solidarietà internazionale: quali scenari per la cooperazione territoriale” al quale parteciperanno tra gli altri l’assessora regionale Serena Spinelli, Sandro Fallani, Sindaco di Scandicci e responsabile cooperazione ANCI Toscana ed Ivana Borsotto portavoce nazionale della campagna 0,70. Sempre Martedì, alle 21:30 “Solidali e Umani per Costituzione” il Meeting Internazionale Antirazzista incontra Mimmo Lucano. Mercoledì 6 Luglio alle 17:00 “Europa e politiche migratorie. Le proposte dell'Arci” con il saluto iniziale di Daniele Lorenzi, Presidente Nazionale Arci e la partecipazione dei deputati Erasmo Palazzotto, Nicola Fratoianni e Matteo Mauri, di Anna Brambilla (ASGI), Kurosh Danesh (CGIL), Matteo Biffoni delegato Anci all’immigrazione e Omar Neffati, del Movimento Italiani Senza Cittadinanza. Il giorno successivo, Giovedì 7 Luglio, sempre alle 17:00 “Difendere le associazioni che difendono la democrazia” un incontro a cura di Arci e forum Civico Europeo al quale parteciperanno Giada Negri del Forum Civico Europeo, il Presidente Acli Emiliano Manfredonia, l’europarlamentare Simona Bonafé ed il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Infine nella giornata conclusiva di Venerdì 8 Luglio alle 17:00 segnaliamo l’appuntamento “Riflessi di un conflitto: le ripercussioni della guerra in Ucraina oltre l’Europa”, un’analisi sulle conseguenze che il conflitto ucraino genera sul nuovo assetto geopolitico nella regione del Mediterraneo, coordinato dal Presidente di Arci Toscana Gianluca Mengozzi, e al quale parteciperanno tra gli altri il giornalista e peace researcher Antonio Mazzeo e Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle guerre dei conflitti.
Venendo agli spettacoli serali, dopo il talk di apertura del Martedì con Mimmo Lucano sarà la musica la grande protagonista sul palco centrale del Meeting. Mercoledì 6 Luglio si esibirà Folcast, cantautore romano classe 1992 già partecipante alla finale del Festival di Sanremo – giovani e in tour con “Tempisticamente”, il nuovo album prodotto da Tommaso Colliva. Giovedì 7 Luglio saliranno sul palco del MIA i Matti delle Giuncaie, band regina dell’hard-folk maremmano, che porteranno sul palco lo loro inconfondibile patchanka che miscela il rock, la musica gitana, il folk e la musica cantautoriale al fine di ribadire il motto “divertirsi suonando”. Nella serata conclusiva di Venerdì 8 Luglio si esibiranno invece i Cacao Mental, progetto nato nel 2014 dall’incontro tra il cantante peruviano Kit Ramos e il produttore e polistrumentista milanese Stefano Iascone. Il live è un’esplosione di musica e colori, dove si sommano beat elettronici, trombe e chitarre latinoamericane, mariachi, salsa, flamenco, balkan e cumbia.
Le informazioni sul programma e su come partecipare ed iscriversi agli incontri, ai laboratori e ai concerti serali, tutti ad ingresso gratuito, sono sulla pagina fb @MIA.arci e sul sito www.mia-arci.it.