In marcia per la pace, nel segno di don Lorenzo Milani
Quando sono trascorsi oltre sei mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina, Barbiana, epicentro della vita, della testimonianza e dell'insegnamento di don Lorenzo Milani, lancia un messaggio nel nome della pace e della non violenza. Lo fa partendo dall'eredità del sacerdote fiorentino il cui messaggio resta assolutamente attuale e, anzi, ci offre spunti di riflessione sui temi del presente.
Torna anche quest'anno l'appuntamento della “Marcia a Barbiana” che è giunta alla ventunesima edizione. Quest'anno il tema è “La Pace. Tra non violenza e resistenza” e la manifestazione sarà unitaria e corale con la partecipazione anche della Fondazione don Milani che invece lo scorso anno si era defilata in polemica con il Comune organizzatore di Vicchio.
Il ritrovo è domani, sabato 3 settembre, in piazza Giotto alle 8,30. Sono previsti i saluti del sindaco, del parroco e dei rappresentanti delle associazioni partecipanti. Alle 9 la partenza per raggiungere (a piedi o con bus navetta) il lago Viola, luogo del raduno, per poi, alle 10,30, incamminarsi verso la piccola località di Barbiana, fino alla chiesetta e la canonica dove il priore dette vita alla “scuola di Barbiana”. Qui, alle 11,30, dopo i saluti istituzionali e dei presidenti della Fondazione Don Lorenzo Milani, dell’Istituzione culturale Don Lorenzo Milani e dell’associazione di volontariato Gruppo Don Lorenzo Milani di Calenzano, “riflessione” del presidente del Comitato per il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, Rosy Bindi, e di Mons. Giovanni Paccosi, Vicario per la Pastorale della Diocesi di Firenze e Presidente del Comitato diocesano Don Lorenzo Milani.
La marcia assume un significato particolare anche perché il prossimo anno saranno 100 anni dalla nascita di don Milani e la Regione Toscana insieme al Comune di Vicchio sta pensando ad eventi, iniziative e a costituire un Comitato con tutti i soggetti coinvolti per celebrare il priore di Barbiana. L'annuncio è stato dato nelle scorse settimane quando la manifestazione di domani è stata presentata alla stampa nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Toscana insieme al sindaco di Vicchio, al presidente dell’istituzione culturale don Lorenzo Milani, all'associazione Gruppo Don Lorenzo Milani di Calenzano e al presidente del consiglio comunale di Firenze.
Per il presidente della Regione, Eugenio Giani, il cammino fino alla chiesetta di Barbiana rappresenta un punto di riferimento importantissimo. Il presidente della Toscana ha invitato “tutti gli uomini di buona volontà a partecipare il 3 settembre a questo evento, che è un messaggio valoriale di straordinario significato di cui la Toscana è orgogliosa perché è proprio da questo territorio che Don Lorenzo Milani ha saputo trarre le energie, gli stimoli, le riflessioni che l’hanno reso punto di riferimento di una chiesa riformata, ma soprattutto di una laicità che attraverso i valori religiosi trova i suoi significati in Italia e nel mondo”.
Il presidente ha poi ricordato l’impegno di Don Milani morto 55 anni fa nel 1967 e che nei 40 anni in cui visse (nacque il 27 maggio del 1923) lasciò “un segno inconfondibile. Figura di riferimento nei valori cattolici, con un impostazione riformista, sollecitava la Chiesa perché potesse raggiungere i cuori, i sentimenti, la spiritualità delle persone con quell'autenticità che il messaggio cristiano vuole”.
Divenne un personaggio scomodo e nel luogo in cui fu rilegato, da quella chiesa di montagna, difficile da raggiungere , partì il suo messaggio potente, innovativo. “Da lì, ha detto in conclusione il governatore, “seppe offrire riferimenti e messaggi di straordinaria modernità per la didattica e anche riguardo all’obiezione di coscienza, un istituto che si fonda anche sul suo pensiero”.
Per il sindaco di Vicchio, Filippo Carlà Campa, “il messaggio di don Milani è un messaggio forte, dirompente, attualissimo. La Marcia a Barbiana sarà nuovamente l'occasione per ribadirlo, per riflettere, per richiamare l'impegno a essere portatori di pace, soprattutto in questo periodo storico che stiamo vivendo. Il prossimo anno si celebrerà il centenario della nascita del priore e stiamo organizzando le celebrazioni. Si sta costituendo un comitato istituzionale con Regione, Città Metropolitana e Comune di Firenze, Comuni di Vicchio, Calenzano e Montespertoli, mentre si è già costituito un comitato tecnico-scientifico di cui èpresidente Rosy Bindi, che interverrà alla marcia.
La manifestazione di domani, lo ricordiamo, è organizzata dal Comune di Vicchio e dall’Istituzione Culturale Centro di Documentazione Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana in collaborazione con la Fondazione Don Lorenzo Milani e l’Associazione Gruppo Don Lorenzo Milani di Calenzano e col patrocinio di Regione Toscana, Consiglio regionale toscano, Città Metropolitana di Firenze e Unione Montana dei Comuni del Mugello.