Tutto pronto per il campo da basket intitolato a Leonardo
Una buona notizia ci viene incontro per alleviare questi tempi così difficili. Si sono conclusi a Lastra a Signa, comune della provincia di Firenze, i lavori di realizzazione del nuovo campo da basket all'aperto dedicato alla memoria di Leonardo Bellomo, il il sedicenne scomparso nel 2018 dopo una dolorosa malattia. Il nostro blog ne aveva parlato a giugno, interpellando la mamma Giulia Lucchesi, quando il progetto stava finalmente decollando.
Oggi, finalmente, la giornata tanto attesa è arrivata. Il sindaco Angela Bagni, insieme agli assessori Leonardo Cappellini allo Sport ed Emanuele Caporaso ai Lavori Pubblici si sono recati nell'area del palazzetto dello sport per inaugurare simbolicamente il nuovo impianto. Presenti e visibilmente commossi il fratello di Leonardo, Michele, il padre Vincenzo e il geometra Roberto Benvenuti che ha redatto il progetto.
Da questo momento, quindi, il campo da basket è aperto e disponibile alla fruizione da parte di tutti, anche se mancano delle piccole opere di completamento: entro la fine di marzo sarà realizzata la finitura in resina colorata del campo (che richiede temperature più elevate per la posa), mentre nelle prossime settimane saranno piantate le aiuole e l’erba a perfezionamento del giardino. Quando anche queste ultime opere saranno completate, e in conformità con le prescrizioni sanitarie relative all’emergenza epidemiologica in corso, sarà organizzata una vera e propria cerimonia e affissa una targa con l’intitolazione del campo.
“Il progetto del campo da basket è nato da un’idea della famiglia di Leonardo che abbiamo deciso di accogliere subito - ha spiegato il sindaco Angela Bagni- primo perché ci sembrava una bellissima idea e poi perché si tratta di un impianto che mancava e che va a completare l’offerta sportiva del territorio, dando la possibilità a tutti di praticare questa disciplina”.
Ricordiamo che per la realizzazione dell'iniziativa c’è stata una vera e propria gara di solidarietà: la famiglia di Leonardo, oltre a promuovere una raccolta fondi, si è occupata anche di stilare il progetto tecnico.
L’idea è di quasi due anni fa quando la famiglia di Leonardo ha proposto all’Amministrazione comunale di realizzare un campo di basket che fosse a disposizione di tutti i cittadini ma allo stesso tempo in ricordo della sua passione per questa disciplina. Il progetto comprende la realizzazione di un campo da basket all’aperto delle dimensioni di 28x18 metri, oltre ad un giardino sostenibile con essenze arboree e floreali a basso bisogno idrico e di facile manutenzione. All’interno del giardino le aiuole formeranno la scritta “Leo” che sarà visibile dall’alto. L’area del campo è ad accesso libero.
I lavori sono costati 114.000 euro, finanziati per metà da fondi regionali e metà da risorse comunali. I fondi raccolti dalle iniziative benefiche, una cena al circolo di San Martino a Gangalandi in collaborazione con Un Calcio per tutti e un concerto al Teatro delle Arti, che ammontano a circa 10.300 euro andranno invece a coprire le spese per il completamento dell’impianto di illuminazione e del giardino.
“Leonardo ha iniziato a giocare a basket nel 2013 e si è appassionato subito a questo sport – ha spiegato Giulia, madre di Leonardo-, nel periodo della malattia il basket è stato per lui motivo di stimolo e punto di riferimento importante. Quando purtroppo se n'è andato abbiamo pensato subito ad un’iniziativa non soltanto in suo ricordo, ma che fosse anche una bella opportunità per i giovani del territorio. Da qui l’idea del campo da basket. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato - ha concluso - a realizzare questo sogno, gli uffici comunali e il geometra Marco Serafini, il sindaco Angela Bagni e le associazioni del territorio che ci hanno sostenuti".