Open Day Mercafir: occasione per visitare il Banco Alimentare
Il 28 settembre è alle porte e la squadra al completo di MercaFirenze è pronta ad accogliere i visitatori per una giornata all’insegna del divertimento, della solidarietà e della sostenibilità.
Le associazioni no profit Il Mercato delle Opportunità e Banco Alimentare saranno in prima fila per promuovere importanti progetti sociali, mentre i partner Mukki, Giunti e CFT contribuiranno a rendere l’open day ancora più speciale.
La copertura mediatica sarà affidata ai media partner Controradio e Firenze Fuori, e non mancherà il divertimento con il DJ set di Radio Bruno, che animerà l’evento con la sua musica.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze ed è inoltre supportata dagli sponsor Banca Cambiano, Ghetti, Toyota, Car Village, Vangi e Toscandia.
Con lo slogan “Vieni a vivere il mercato!”, il Centro Alimentare Polivalente di Firenze, noto ai fiorentini come il mercato ortofrutticolo di Novoli, aprirà le sue porte alla città per un’intera giornata di esperienze uniche, dedicate al cibo, alla cultura e alla sostenibilità. L’evento è stato pensato per coinvolgere dai grandi ai piccini, offrendo un’opportunità unica di scoprire le attività e i valori che Mercafir promuove.
Un’ampia gamma di attività ed esperienze, adatte a tutti i gusti e interessi, sarà offerta durante la giornata a iniziare da laboratori creativi e attività giovanili che offriranno la possibilità di esplorare il mondo del cibo e della creatività.
Il programma prevede spettacoli di musica e intrattenimento con esibizioni dal vivo di bande musicali e rock band locali, accompagnate da show di cucina per celebrare le eccellenze culinarie del territorio.
Negli spazi del mercato, inoltre, ci sarà la mostra di pittura “Le avventure di Pinocchio”: un’esposizione artistica curata da Giampaolo Talani che narra la celebre storia di Pinocchio attraverso un percorso visivo unico.
Non possono poi mancare gli stand gastronomici e i prodotti locali. Sarà possibile scoprire e gustare una selezione di prodotti di stagione, vegetariani e vegani, direttamente dai produttori locali, con l'obiettivo di esaltare il valore della filiera corta.
Spazio anche al Mercato delle Opportunità gestito dalle Misericordie Area Fiorentina, che offre frutta e verdura invendute dai grossisti a prezzi accessibili, sottolineando l’impegno di Mercafir nella lotta allo spreco alimentare.
Sempre su questo terreno, ci sarà anche il contributo importante del Banco Alimentare della Toscana che offrirà ai visitatori un tour esclusivo per conoscere come questa struttura recupera e distribuisce il cibo a chi ne ha più bisogno, promuovendo un’economia circolare e solidale. Nel suo magazzino verranno proposti laboratori sul tema del contrasto allo spreco e della corretta conservazione degli alimenti.
Proprio su questi tempi, è previsto il convegno “Per una politica del cibo a Firenze: riflessioni, dialoghi, prospettive”: un appuntamento centrale della giornata per parlare di politiche alimentari locali, alla presenza di esperti e rappresentanti delle istituzioni che discuteranno su tematiche cruciali come la sostenibilità alimentare e il futuro del cibo a Firenze. Tra i relatori segnaliamo Marco Lucchini, segretario generale della fondazione del Banco Alimentare.
Da questi brevi accenni al programma della giornata, si comprende facilmente che nel corso dell’evento verranno affrontati temi di grande interesse ed attualità per il mercato, per la città e per l’intera area metropolitana, quali la creazione di un food hub locale, il rapporto città-campagna, il contrasto allo spreco alimentare e la salute a tavola; verrà inoltre discussa la proposta di far assumere a Mercafir il ruolo di “nodo fisico” su cui appoggiare la distribuzione dei prodotti destinati alle mense dell’area fiorentina che il Comune di Firenze riporterà in house a partire dal 2025).
“Questa iniziativa di informazione ed aggregazione si iscrive in un più generale obiettivo di fondo, che è quello di far diventare Mercafir una vera e propria “cittadella del cibo”, all’interno della quale – nel contesto di una politica del cibo locale definita e condivisa – possano crescere e svilupparsi tutte le realtà pubbliche e private, profit e no profit, che abbiano a che fare con il mondo del cibo, e vengano organizzati eventi a carattere formativo e informativo mirati a promuovere i prodotti locali,
la filiera corta e l’educazione alimentare”, si legge nella brochure che sta girando in città.