giovedì 27 aprile 2023
“Ogni giorno vinco una guerra, senza che nessuno se ne accorga”

In questo numero della newsletter torno ad occuparmi di Niccolò Bizzarri perché ci sono alcune importanti novità che lo riguardano. Chi segue con costanza questo appuntamento settimanale sa che Niccolò è uno studente universitario di Firenze venuto a mancare nel 2020 per un incidente in Piazza Brunelleschi. Dal suo ricordo e dalla sua testimonianza è nata l’associazione “Amici di Nicco” che in soli tre anni ha dato vita a tantissime iniziative in grado di richiamare l’attenzione della città ed in particolare i giovani attorno a quella che era la sua principale passione, ossia la poesia.

La vita di Niccolò, infatti, ha testimoniato ai suoi familiari e amici che la felicità è possibile dentro ogni circostanza, sia nelle più dolorose, come la malattia, sia nelle difficoltà quotidiane che ciascuno, in diversa misura, affronta nella propria esistenza; l’Associazione Amici di Nicco, nata nel gennaio 2021, ha lo scopo di far incontrare questa speranza.

L’iniziativa principale dell’Associazione è il Concorso di poesia Niccolò Bizzarri, che ha lo scopo di permettere ai giovani di prendere sul serio la propria passione per la poesia incontrando dei maestri. La prima notizia da sapere è che sono aperte le iscrizioni alla terza edizione questa volta ispirata alla poesia che lui stesso nel 2019 ha voluto dedicare alla sua malattia, la Distrofia Muscolare di Duchenne.

Sono versi struggenti in cui egli ha scritto che “ogni giorno vinco una guerra / senza che nessuno se ne accorga”. Parole che sono state rese note al pubblico soltanto alcuni giorni fa quando a Palazzo Vecchio si è svolta una conferenza stampa per la presentazione del concorso che punta a far conoscere a tutti l’esperienza di vita di Niccolò e a permettere ad alcuni giovani poeti di maturare la propria passione artistica, incontrando dei maestri.

Vi propongo la versione integrale della poesia di Niccolò:

D.M.D.

Mi muovo sotto la pioggia

l’ombrello come scudo,

lo zaino che grava sulla mia mano.

Privo di un tetto, ogni tuono mi ricorda

chi è il vero nemico:

contende palmo a palmo

la mia autonomia, guadagnata e sofferta

con armi prive di senso

che non dovrebbero esserci, inventate

costruite di sogni

con l’unica gloria di vedermi vivo.

Ogni giorno vinco una guerra

senza che nessuno se ne accorga.

Firenze, 12/11/2019

La partecipazione al concorso, le cui due prime edizioni hanno visto la partecipazione di 600 giovani poeti provenienti da tutta Italia, è gratuita e riservata agli under 25. È possibile concorrere inviando via mail dalle 3 alle 5 poesie secondo le modalità indicate nel Bando disponibile sul sito dell’associazione (http://www.amicidinicco.it/). Sarà possibile partecipare fino al 31 maggio 2023.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con La Scuola di Editoria e l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana ed ha il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Università degli Studi di Firenze e il contributo della Fondazione CR Firenze.

Il premio consiste nella partecipazione a un seminario poetico tenuto dai giurati del concorso e da alcuni professori dell’Università degli Studi di Firenze. Il seminario si svolgerà molto probabilmente il 10 e l’11 settembre a Villa Bardini. I vincitori parteciperanno in presenza, ma le lezioni saranno anche trasmesse on line come negli scorsi anni. Nei due giorni ai ragazzi è data la possibilità di incontrare dei maestri, come ha fatto Niccolò, che sottopose al maestro Davide Rondoni le proprie poesie perché le giudicasse.

La giuria è composta dai poeti Sauro Albisani, Rosalba De Filippis, Luca Larpi, Isabella Leardini, Daniele Mencarelli e Davide Rondoni.

Questa del concorso è sicuramente l’iniziativa che maggiormente sta catturando l’attenzione e il sostegno della città di Firenze come ha sottolineato l’assessore comunale al Welfare e all’Educazione, Sara Funaro, intervenendo all’incontro con i giornalisti. “Tutto il lavoro che viene portato avanti dagli Amici di Nicco è importante e straordinario; l’associazione, anche attraverso questo concorso di poesia, manda messaggi costruttivi, lanciando nella nostra comunità un messaggio di speranza: anche di fronte alle difficoltà bisogna continuare a lottare”.

Che Niccolò possa essere un potente modello di vita e di poesia anche per chi non l’ha conosciuto sono convinti anche Angelo Bizzarri e Maria Elisabetta Carrai. “Non ci interessa costruire il mito della figura di Niccolò, ma farne memoria in modo vivo e attivo, capace di produrre vita per il tessuto sociale cittadino. La nostra iniziativa è nata dallo stupore nel riconoscere che Nicco e il suo modo di affrontare la vita continuavano ad accompagnarci giorno dopo giorno, in forme nuove e impreviste, anche dopo la sua scomparsa. Non ci aspettavamo che questa idea potesse diventare così grande e radicarsi”.

Ovviamente tra i partners del concorso non può mancare l’Università di Firenze di cui Niccolò era uno studente molto diligente ed apprezzato. Lo ha testimoniato la professoressa Ersilia Menesini dicendo che “Niccolò continua a lasciare un segno dando voce ai giovani, creando attraverso la poesia situazioni di ascolto in cui possiamo effettivamente tener conto del loro punto di vista e delle loro emozioni più profonde”.

Ma c’è anche un’altra cosa da sapere perché la settimana scorsa, il 24 aprile, presso la basilica di San Miniato al Monte, uno dei luoghi più cari ai fiorentini, è stata presentata la raccolta delle poesie di Niccolò dal titolo “Come chi vede la luce in quel momento” a cura di Davide Rondoni ed edita da Cartacanta.

L’evento, che ha visto la partecipazione dell’abate padre Bernardo Gianni che qualche anno fa ha predicato gli esercizi spirituali quaresimali a Papa Francesco e alla Curia Romana e il professore Franco Nembrini tra i maggiori conoscitori e cantori di Dante Alighieri, è stato ritenuto significativo dagli amici di Nicco soprattutto perché la sua poesia “è nata dentro la sua esperienza di fede, e dunque è particolarmente appropriato parlarne in uno dei luoghi più significativi per la Chiesa fiorentina e con due interlocutori di alto spessore”.

Nel 2022 è uscito il primo volume dell’antologia poetica a cura dell’Associazione Amici di Nicco, che raccoglie le poesie dei vincitori della prima edizione del concorso: ‘Perché il senso abbia vita. Antologia poetica’, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2022. Attualmente è in corso la stampa del secondo volume dal titolo ‘Un bagliore tremolante. Antologia poetica’, con le poesie dei vincitori della seconda edizione.

× Grazie di aver espresso gradimento per questo articolo
Scrivi un commento