martedì 19 novembre 2024
Soli mai: i volti degli anziani di Montedomini nelle foto di Pasquinelli

I volti degli anziani di Montedomini ritratti negli scatti di Leonardo Pasquinelli. Le foto sono esposte nella mostra “Nei tuoi occhi, il Volto di Montedomini" inaugurata ieri nel Cortile del Michelozzo in Palazzo Vecchio a Firenze.

L'esposizione, composta da 20 scatti, sarà visibile fino al 1 dicembre ed è finalizzata a sostenere “Solimai”, il progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Montedomini, Fondazione CR Firenze e Comune di Firenze per aiutare gli anziani soli.

“Solimai” nasce per offrire supporto gratuito alle centinaia di famiglie che vogliono migliorare la qualità della vita dei propri familiari: i volontari mettono a disposizione il loro tempo libero per fare compagnia agli anziani soli della città e regalare loro un momento di gioia e condivisione e dalla collaborazione di alcune tra le più importanti realtà associative del territorio fiorentino.

Del progetto fanno parte infatti alcuni sportelli attivati dalle singole associazioni che, a seguito delle richieste di assistenza, provvedono a reperire ed assegnare i volontari in base alle esigenze segnalate e agli specifici bisogni. Nel tempo sono nate, fra gli anziani e i volontari, relazioni di amicizia e di reciprocità.

Ieri pomeriggio il taglio del nastro alla presenza del curatore Leonardo Pasquinelli il quale ha sottolineato: “I nostri cari anziani sono un tesoro da custodire, in questa società dove conta solo l’efficienza, la velocità, la produttività, loro ci risvegliano e con la loro presenza semplicemente ci dicono che l’essenziale ha bisogno di contemplazione, ha bisogno di tempo, ha bisogno di silenzio”.

Come è possibile vedere dai pannelli ed anche dal catalogo distribuito gratuitamente, gli scatti si concentrano soprattutto sullo sguardo. “Gli occhi ci trasportano all’interno di una realtà più vera, più solida dell’apparenza, fino a scoprire quel Volto più grande che fa risplendere e dà senso ad ogni volto”.

I protagonisti della campagna di comunicazione a favore di “Solimai” sono gli anziani di Montedomini, l'azienda pubblica dei servizi alla persona che è vicina alle persone fragili dal 1476. Lo ha evidenziato il presidente del Consiglio di Amministrazione, Luigi Paccosi.

“Gli anziani sono al centro del nostro lavoro ma devono essere al centro anche delle vite di tutti i fiorentini. Gli anziani soli che vivono a Firenze sono circa trentamila: un terzo ha difficoltà ad uscire autonomamente e vive in casa in condizioni di solitudine e di emarginazione: grazie al progetto Solimai possiamo raggiungerli e stargli vicino”.

Presente anche la sindaca Sara Funaro che ben conosce il settore avendo ricoperto l'incarico di assessore ai servizi sociali negli ultimi cinque anni. “Montedomini, insieme al Comune di Firenze e con il sostegno della Fondazione CR Firenze, è in prima linea per combattere la solitudine dei nostri anziani, soprattutto attraverso il progetto di solidarietà e volontariato che in pochi anni è diventato un supporto fondamentale a tanti anziani soli della nostra città”.

Accompagnata dall'assessore Nicola Paulesu, la prima cittadina ha dichiarato che “teniamo particolarmente a questo progetto che dà assistenza e compagnia ai nostri cittadini più avanti con l’età perché sappiamo benissimo che uno dei primi nemici da combattere per loro è proprio la solitudine. Questa mostra fotografica riesce nell’obiettivo di far emergere quanto bene abbia apportato questo progetto ai nostri anziani. I volontari coinvolti, con il loro entusiasmo, il loro amore e la loro forza, sono riusciti a strappare sorrisi e a donare momenti di serenità e gioia a tutti loro”.

Sul tema della solitudine si è concentrato anche il messaggio di Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione CR Firenze. “La vera sfida è riconoscere che la solitudine degli anziani non è solo un problema che riguarda l’individuo o i suoi familiari più o meno lontani: è la società tutta a doversi prendere cura dei suoi membri più vulnerabili. Fondazione CR Firenze ha assunto questa responsabilità come una missione a servizio delle persone e della comunità. Con la speranza di riuscire a far sentire sempre più anziani meno soli grazie a iniziative come questa”.

Alla inaugurazione ha presenziato infine il neo arcivescovo di Firenze, mons. Gherardo Gambelli, che ha visitato la mostra prima di indirizzare un saluto ai presenti. “Sono convinto che il progetto "Soli Mai" sia di grande sostegno e allo stesso tempo è un'opportunità per i volontari, perché le persone anziane non sono solo destinatarie di cura e attenzioni, ma anche testimoni del bene che si può fare. Al di là del progetto, invito quindi tutti ad aprire gli occhi per intercettare le solitudini che sono vicine a noi, per farsi prossimi e dire: non sei abbandonato, io non ti abbandono”.

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